venerdì 4 aprile 2014

L'alibi di Bukowski


Devo ammettere di essere una persona estremamente tollerante. Se fossimo in un paese civile potrei dire liberale senza timore di essere etichettato politicamente e moralmente.
Ciò nonostante c'è una categoria dello zoo umano che onestamente fatico a digerire, l'insodisfattone.
Figlio del grunge e di genitori di media borghesia, non ha avuto una infanzia traumatica, anzi spesso figlio unico e coccolato. Mancando di rabbia nella vita, vive uno stato di eterna insoddisfazione.
Acculturato, i suoi punti di riferimento sono Fante e Bukowski. Lavora di solito in ambito dei media per soddisfare il suo bisogno di comunicazione; raramente, lo si trova anche in lavori socialmente utili. Quasi comunista, la politica lo disgusta e quindi non vota. Non pratica sport, il suo corpo più che un tempio è una casba. 


Nel suo passato: tanta droga e l'immancabile viaggio ad Amsterdam. Oggi delle gloriose vestigia rimangono le canne e del buon vino.
Perché ho difficoltà con lui?
Indubbiamente c'è una componente di invidia. L'insodisfattone, sempre maschio, possiede un cocktail irresistibile per l'altro sesso: un po' maledetto, un po' bambino, in un aspetto da regista francese cugino in seconda di Kurt Cobain.
Ma la cosa che non sopporto è l'inedia e l'autocompassione. Non a caso anche se rimorchia le sue relazioni superano di rado i sei mesi. Vorrei dirgli che anche io ho letto “chiedialla polvere”, pure io ascolto Tom Waits ma cazzo trovati un'aspirazione! Divertiti veramente, sorridi. La tua storia non è così scoccante.
Non siamo più negli anni sessanta.
A nessuno piace vivere come un barbone.
Alla fine anche Bukowski si è accasato ed ha trovato pace.
Ci hai rotto i coglioni con i tuoi alibi di merda!

1 commento:

  1. C'è carenza di veri uomini(e vere donne) al giorno d'oggi. Troppo presi dalla rete della superficialità. Non siamo più capaci di corteggiare la persona che ci interessa. Non conosciamo più la dolce agonia dell'attesa,delle parole sussurrate dei baci rubati. Tutto viene succhiato avidamente lasciando in bocca il sapore amaro della noia.

    RispondiElimina